Come combattere le muffe con gli EM

15/07/2022

Cosa sono le muffe e perché si formano

Le muffe sono un tipo di organismi pluricellulari appartenenti al regno dei funghi, capaci di ricoprire alcune superfici sotto forma di spugnosi miceli che si riproducono per mezzo di spore.

Le numerose spore rilasciate dalle muffe non causano danni diretti negli uomini, ma le ife che si sviluppano da queste spore possono aderire alle cellule del primo tratto dell’apparato respiratorio e causare problemi in chi ha delle insufficienze immunitarie.

È un problema da prendere in seria considerazione perché può avere serie ripercussioni sulla salute e causare problemi respiratori e reazioni allergiche in quanto nelle formazioni di muffa sulle pareti, oltre ai funghi, si possono insediare anche altri microrganismi e batteri patogeni.

 

La muffa in casa

Quello della muffa sui muri di casa è un problema molto comune soprattutto nelle abitazioni vecchie e dove non c’è un buon ricambio d’aria.

Una volta constatata la presenza della muffa sui muri di casa, la prima cosa da ricercare è il motivo per cui si è formata perché, senza rimuovere la causa, purtroppo, anche se viene eliminata, la muffa si forma nuovamente .

Di seguito vi consigliamo alcuni rimedi utili all’eliminazione della muffa e a contrastarne la formazione: limitare il numero di piante in appartamento, evitare di far asciugare i panni all’interno dell’abitazione e installare delle cappe di aspirazione e delle ventole nel bagno e nella cucina.

Quando si ritinteggiano le pareti si deve scegliere una tintura che permetta al muro di traspirare limitando la formazione della muffa.

Ma l’azione più importante da fare è quella di arieggiare il più possibile le stanze dove la muffa si forma (in genere quelle esposte a nord) e, soprattutto il bagno, luogo preferito della muffa, perché caldo e umido.

 

Dove e quando si forma la muffa in casa?

La muffa sulle pareti spesso si nota solo quando la carta da parati o le piastrelle hanno già iniziato a staccarsi. Se il muro resta umido per un periodo di tempo lungo, la muffa vi si è già insediata.

Piccole crepe nella parete, tetti o finestre con una tenuta non perfetta, infiltrazioni dai tubi dell’acqua o errori di costruzione sono alcune delle cause che possono portare a pareti umide. Nel caso di muffa sui muri, il risanamento e la prevenzione sono un più complesse e, come prima cosa, deve essere individuata la causa dell’umidità.

Le muffe nei bagni, nelle cucine e nei ripostigli, il più delle volte, sono causate da un’umidità molto elevata delle stanze. Se la temperatura dell’ambiente è troppo alta rispetto all’esterno, le goccioline d’acqua, durante la doccia, il bagno, la cottura o l’asciugatura del bucato, si depositano sulle pareti più fredde e nelle fughe delle piastrelle, si legano alla polvere dell’aria e nelle aree meno ventilate della stanza creano un habitat ideale per lo sviluppo della muffa.

Se il fattore scatenante è l’elevata umidità ambientale, il controllo e la soppressione della muffa può essere relativamente facile utilizzando gli EM.

 

Perché i Microrganismi Effettivi impediscono la formazione di muffe?

Il controllo delle muffe con gli EM oltre ad essere biologico, è anche facile da eseguire e molto efficace. Premesso che i funghi della muffa non sono molto competitivi e che riescono ad insediarsi e moltiplicarsi solo in aree libere da altri microrganismi, è importante rimarcare come il concetto basilare dell’azione dei Microrganismi Effettivi EM è dovuto all’azione dominante che sono in grado di sviluppare.

Questa è dovuta alla ricchezza di microrganismi presenti nella miscela (più di 80 ceppi diversi) in grado di adattarsi prima e meglio degli altri alle più diverse situazioni ambientali. Un componente dei Microrganismi Effettivi EM è il lievito, che è un fungo unicellulare in grado di competere efficacemente con le muffe.

Quando gli EM hanno “colonizzato” una superficie, gli altri funghi non sono più in grado di attecchire. Una condizione molto importante perché gli EM abbiano successo è che vengano applicati regolarmente in modo da mantenere una colonizzazione a lungo nel tempo impedendo la formazione di nuova muffa (a condizione che la causa sia stata identificata ed eliminata nel miglior modo possibile).

 

Rimuovere la muffa con l’aiuto di microrganismi effettivi ed alcool denaturato

Se la muffa si è già formata e sviluppata, gli EM da soli non sono in grado di combatterla velocemente ed efficacemente se prima non si procede alla sua eliminazione con la seguente procedura:

  1. Individuare la causa della formazione della muffa.
  2. Rimuoverla il più rapidamente possibile.
  3. Prima di iniziare con il lavoro, spruzzare quotidianamente le aree interessate con una soluzione di EM al 5-10%. In questo modo le spore della muffa si legano e si impedisce che la muffa si diffonda ulteriormente.
  4. Dopo il risanamento, se l’area è asciutta e la carta da parati o l’intonaco, i rivestimenti del pavimento e delle pareti sono stati rimossi, e la causa della muffa è stata rimossa, allora l’habitat può essere occupato dai lieviti EM.

Per rimuovere la muffa dalle pareti in maniera naturale, senza usare prodotti chimici (in genere a base di cloro derivati) che possono essere più dannosi della muffa per la salute e per l’ambiente, si possono utilizzare i seguenti prodotti:

  • BICARBONATO DI SODIO – Diluito in acqua consente di eliminare anche le macchie.
  • ACETO – Ha un’azione disinfettante che elimina anche i batteri che popolano le muffe.
  • SALE GROSSO – È igroscopico (in grado di assorbire l’umidità). Mettere un contenitore nelle stanze maggiormente interessate dal problema.
  • ALCOOL DENATURATO – Distrugge il micelio della muffa

La pulizia più efficace è con l’alcool denaturato, perché distrugge il micelio della muffa.

Come procedere dopo aver rimosso tutta la muffa

Prima di ritinteggiare o di applicare un nuovo rivestimento alle pareti o ai pavimenti, la zona precedentemente ammuffita dovrebbe essere spruzzata almeno due o tre volte con una soluzione di EM al 2%. Sono adatti i detergenti multiuso alla lavanda o al limone (colore scuro) ma, nel caso in cui il colore scuro del detergente possa compromettere il risultato della ripulitura (pareti di colore chiaro, che devono essere nuovamente imbiancate), si può utilizzare il detergente universale al Citrus o il Blond (chiari).

I distillati metilati devono essere applicati puri non diluiti, con una spugna o un panno sulle zone interessate e devono asciugare completamente.

 

Prevenire il ritorno della muffa

Quando il risanamento dalla muffa ha avuto successo, sarà bene seguire le seguenti misure preventive: detergenti a base di EM almeno una volta alla settimana con uno spruzzino e una soluzione EM al 2%.

La nebulizzazione degli EM aiuta la colonizzazione di tutte le superfici della casa da parte dei Microrganismi Effettivi e su queste superfici non si formerà mai la muffa.

Insistere settimanalmente soprattutto sulle fughe delle piastrelle e del silicone e negli angoli più difficili da raggiungere. Tutti i detergenti a base di EM sono adatti a questo scopo, sia quelli scuri multiuso (al limone o alla lavanda) come pure i detergenti multiuso chiari al Citrus e il Blond.

Oltre alle misure preventive utilizzate con l’impiego degli EM, si dovrebbe fare attenzione a:

  • Garantire che l’umidità dell’aria nei bagni e in cucina non superi mai il 60%.
  • Arieggiare i locali almeno per 10 minuti, una o due volte al giorno e sempre, subito dopo che si è creata l’umidità, aiuta ad evitare la formazione di muffe.
  • Nei locali con un’umidità costantemente elevata possono aiutare anche i deumidificatori per ambienti o accendere un ventilatore.
  • Qualsiasi soluzione si adotti, la sanificazione con gli EM ne rafforza la protezione contro la muffa.

 

Stai ristrutturando e vuoi prevenire la formazione di muffa?

Se è in corso una ristrutturazione, la polvere di ceramica EM super cera C, può essere mescolata all’1-3 % direttamente con vernici, pittura, adesivi, stucchi ed intonaci.

La polvere di ceramica non solo ha un effetto positivo sul clima della stanza, ma migliora anche l’habitat per i Microrganismi Effettivi spruzzati o applicati durante le pulizie intensificando la loro efficacia nella prevenzione della muffa.

 

In conclusione, i Microrganismi Effettivi EM prevengono la muffa negli spazi abitativi, perché i lieviti che contengono occupano lo spazio dell’habitat potenziale competendo con il fungo della muffa (“mors tua, vita mea”).

La pulizia con gli EM e la regolare nebulizzazione di tutti i locali è il modo migliore per prevenire la formazione di muffe.

Se la muffa è già presente, la causa deve essere eliminata e la muffa deve essere rimossa con alcol denaturato. I Microrganismi Effettivi applicati in seguito occupano l’area e offrono quindi protezione contro la formazione di nuove muffe.

In seguito, i microrganismi efficaci possono essere utilizzati per adottare misure adeguate al risanamento delle muffe e alla prevenzione a lungo termine.

 

Casi particolari

  • Se la muffa ha attaccato i libri: si possono pulire utilizzando borotalco e polvere di ceramica insieme. Prima si puliscono delicatamente le pagine con uno straccio e poi si cospargono di borotalco e polvere di ceramica EM. Lasciare agire per qualche ora e poi rimuovete la polvere in eccesso.
  • Se la muffa ha colpito i vostri vestiti: eliminare le macchie con una soluzione composta da acido citrico e sale. Una volta asciutti spruzzare gli EM diluiti al 2%.
  • Se la muffa ha attaccato le tende o la tappezzeria: utilizzare una soluzione con mezza tazza d’acqua e mezzo litro di alcol denaturato, immergere un panno in questo liquido e con lo stesso strofinare il tessuto da pulire. Una volta asciutto, spruzzare gli EM per preservare i tessuti.

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